Il fascino di "Sogno di una notte di mezza Estate" sta sicuramente in parte nel fatto che rappresenta il mondo dei sogni. Gli elfi, le fate, i folletti e quello che dietro, di inconscio, si nasconde. Il genio immortale di Shakespeare ancor oggi sa far divertire e sognare…

Domenica 18 Ottobre – ore 16.00

Compagnia La Pozzanghera

Sogno di una notte di mezza estate

di William Shakespeare

Puck, folletto dispettoso, per suo unico diletto, richiama a se coloro che non riescono a dormire, un gruppo di ignari addormentati, e con un incantesimo li trasforma nei protagonisti del Sogno. Gli attori sono solo sonnambuli che danno vita alla storia magica e divertente per poi tornare a dormire. Uno spettacolo che vi farà sognare adatto a tutti.

La storia si sviluppa attorno alle nozze di Teseo, duca di Atene, con Ippolita, regina delle amazzoni. A corte vivono due coppie di giovani, Ermia e Lisandro, Elena e Demetrio, le cui vicende sentimentali si alternano attraverso fughe ed inseguimenti. Un gruppo di artigiani viene incaricato di rappresentare la storia di Piramo e Tisbe la sera delle nozze.
Alla situazione terrena fa da contrappunto il magico e soprannaturale mondo di Titania, regina delle fate e del suo sposo Oberon, sovrano dei Folletti.
Dopo un litigio con Titania, Oberon ordina al folletto Puck di spremere sugli occhi della regina addormentata il succo di un fiore magico che la farà innamorare del primo essere vivente che vedrà al suo risveglio. Con la stessa magia Puck dovrebbe riappacificare i quattro giovani innamorati ma incorre in uno sbaglio di persona e scombina le coppie. Inoltre, il folletto trasforma uno degli artigiani in un essere mostruoso, di lui si innamora Titania.
Seccato di tutti i pasticci creati da Puck, Oberon riporta magicamente le cose a posto. Uno spettacolo magico e divertente per rendere omaggio a W. Shakespeare di cui nel 2016 ricorreranno i quattrocento anni dalla morte.