Una meravigliosa e divertente commedia in genovese che racconta di una coppia borghese che, per il cenone di Natale, deve conciliare una lista di tredici invitati con l'ossessiva superstizione della padrona di casa. Cosa fare? Invitare un ospite in più o eliminarne uno? Sembra facile, ma…
Domenica 24 Gennaio – ore 16.00
Compagnia Teatralnervi
Trezze a töa
Liberamente tratta da “Tredici a tavola” di Marc Gilbert Sauvajon, Traduzione dal francese e adattamento in dialetto genovese a cura di A. Risso e G. Solimano
Regia di Carlo Oneto
con: Milena Capati, Gian Solimano, Caterina Ponte, Carlo Oneto, Annamaria Molinari, Mariangela Colla, Andrea Bosi, Antonella Risso
La commedia racconta di una coppia borghese che, per il cenone di Natale, deve conciliare una lista di tredici invitati con l'ossessiva superstizione della padrona di casa.
Inizia così una girandola tragicomica di espedienti goffamente architettati per invitare un ospite in più, piuttosto che riuscire ad eliminarne uno.
Ma una serie di imprevisti e soprattutto il sopraggiungere di un misterioso personaggio, renderanno vane le disperate acrobazie diplomatiche escogitate dalla signora per cambiare il tragico destino della serata.
La commedia racconta di una coppia borghese che, per il cenone di Natale, deve conciliare una lista di tredici invitati con l'ossessiva superstizione della padrona di casa.
Inizia così una girandola tragicomica di espedienti goffamente architettati per invitare un ospite in più, piuttosto che riuscire ad eliminarne uno.
Ma una serie di imprevisti e soprattutto il sopraggiungere di un misterioso personaggio, renderanno vane le disperate acrobazie diplomatiche escogitate dalla signora per cambiare il tragico destino della serata.
INTORNO ALLA COMMEDIA
Allacciate le cinture di sicurezza, stiamo per decollare!
Quest’anno, la Compagnia TeatralNervi vi accompagnerà fino in Castelletto, quartiere bene di Genova, la notte di Natale, a casa Repetto, dove Isabella e Antonio vi aspettano per cena.
Non vogliamo anticiparvi nulla, ma vi invitiamo a prendere atto che a bordo del nostro aereo non esiste la fila 13… e così su tutti gli aerei di tutte le compagnie del mondo (e forse un motivo ci sarà!!).
La storia è di una comicità immediata, leggera come una piuma ma genuina come il nostro pubblico. Piglio agile e scanzonato, comicità brillante capace di far riflettere sulle assurdità della vita dove si gioca e si ironizza e si deride il mondo dell’apparenza e della formalità.
E allora lasciatevi trasportare dalla magia del teatro: faremo in modo che per due ore non pensiate più a … raccolta differenziata, bollette, spread, suocere ingombranti e a tutte le preoccupazioni del quotidiano.
Se riusciremo in questo, avremo speso bene il nostro tempo e voi… le vostre palanche!
Buon teatro a tutti!