Sabato, Aprile 20, 2024

Genovino d'oro 2019

Compagnia I Villezzanti

Il vaso di pandora

di Govi – LaRosa

regia di Anna Nicora

Il nome della commedia trae spunto dal celeberrimo mito greco sull'origine del male sulla terra, ma in realtà narra una divertentissima vicenda ambientata negli anni Trenta. All'omonimo testo goviano è accomunata dalla comica e dalla credibilità dei personaggi, ma sia la trama che la vicenda sono un'assoluta novità. Da pochi giorni Filippo Peruzzi è rimasto solo, l'amata moglie Pandora, integerrima ed economa padrona di casa, è morta lasciandogli in eredità solamente un vaso di scarso valore. Filippo, ormai vedovo e senza figli, è rassegnato ad una vita di solitudine quando per un caso fortuito rompe il vaso e scopre un testamento con il quale la defunta consorte lo nomina erede di una cospicua fortuna. L'affezionata Caterina, anziana serva di casa, gli conferma che la Signora Pandora ha scritto di suo pugno quel foglio, ma gli interrogativi non mancano. Qual'è l'origine di tutto quel denaro?

Non certo un'eredità familiare perchè la scomparsa non aveva famiglia ed era di modeste origini, non certo una vincita perchè ne avrebbe parlato con il marito ... L'importante è comunque che l'eredità ci sia e l'euforico Filippo si licenzia perchè stufo dei lunghi anni trascorsi alle dipendenze del disonesto Commendator Bianchi e condivide la sua gioia con il collega Bartolomeo e con Valeria Cortesi, simpatica vicina di casa. Il disastro, invece, si profila all'orizzonte e i guai si abbattono sul povero Filippo: la sorella Maria e suo marito Gaspare vantano diritti sull'eredità . Il lieto epilogo giunge inaspettato e per nulla scontato perchè ...